Che cos’è nel dettaglio la rinoplastica?

La rinoplastica è la procedura chirurgica che permette al naso di ottenere un aspetto estetico migliore, mediante la diminuzione delle sue dimensioni, ritoccando la forma della punta o dell’ossatura nasale (dorso). L’intervento è estetico e non migliora le funzionalità del naso.

La rinosettoplastica nasce dall’unione di due interventi, la rinoplastica (di cui abbiamo appena spiegato il significato) e la settoplastica che viene svolta per migliorare alcuni problemi di difficoltà di respirazione o per rettificare una eventuale deviazione del setto nasale. La settoplastica, che consiste quindi nel ricollocamento o rimozione parziale del setto nasale deviato (parte cartilaginea e parte ossea) può essere talvolta associata ad un’operazione dei turbinati (riduzione o asportazione dei turbinati).

Se la rinoplastica è stata eseguita da un bravo chirurgo, il paziente avrà un risultato del tutto naturale e non sembrerà aver subito nessun intervento. Il miglior risultato è quello che riesce a perfezionare notevolmente l’equilibrio delle caratteristiche e della fisionomia nasale del soggetto operato, rinnovando in lui o in lei la giusta autostima.

La rinoplastica è l’intervento più comunemente richiesto nella nostra clinica, abbiamo calcolato che facciamo in media una rinoplastica ogni 2 giorni e che nella sua ventennale carriera, il nostro chirurgo plastico abbia completato più di 5000 interventi di successo, ognuno caratterizzato da uno studio accurato al fine di ricercare per ciascun paziente un risultato più naturale possibile e personalizzato a seconda del caso specifico.

Il naso è senza dubbio una parte di noi stessi che non passa inosservata, perché è situato in una posizione centrale del viso, quindi se le sue dimensioni e la sua forma non rispettano i canoni estetici, a volte si può avere un impatto negativo verso gli altri o verso noi stessi.

Alcuni studi svolti da autorevoli psicologi hanno dimostrato che gli inestetismi e le deformità del naso, possono agire direttamente sulla nostra psicologia, e provocare talvolta effetti negativi sulla nostra autostima. Fare una rinoplastica significa rimodellare il naso in armonia con le altre parti del volto. Senza dubbio è una tipologia d’intervento che richiede massima esperienza da parte del chirurgo che opera, che dovrà analizzare con molta attenzione e precisione la fisionomia del paziente, e in relazione alle sue esigenze procedere ad una “ristrutturazione” del naso.

QUALI TECNICHE ESISTONO PER LA RINOPLASTICA?

La rinoplastica è un intervento impegnativo che richiede grande esperienza e conoscenza anatomica della zona da trattare.
Al momento esistono due principali tecniche alternative a disposizione del chirurgo per permettere al paziente il raggiungimento dell’aspetto voluto.

La distinzione tra le tecniche è basata principalmente sulle modalità di accesso del chirurgo all’interno del naso per modellarlo e ricostruirlo come programmato.
Se le incisioni sono praticate per aprire il naso dall’esterno la rinoplastica è “aperta” e le incisioni rimarranno visibili anche dopo l’intervento (piccole cicatrici sotto al naso), mentre se le incisioni sono eseguite dall’interno del naso, cioè passando dalle narici si tratterà di rinoplastica “chiusa” (senza cicatrici sotto al naso). Tuttavia bisogna affermare che le cicatrici nella tecnica aperta già dopo 3 mesi dall’intervento non sono quasi più visibili. Le differenze sono anche nella durata dell’operazione chirurgica. Con la tecnica chiusa il tempo necessario in sala operatoria per l’intervento è minore rispetto che con tecnica aperta. Una rinoplastica chiusa può durare da 1 ora fino a 1 ora e 15 minuti. Una rinoplastica aperta dura sempre da 1 ora e 45 minuti fino anche a 2 ore. Il nostro ospedale effettua tutte e due le tecniche, ma è sempre il chirurgo plastico a valutare e decidere la tecnica migliore per il/la paziente. La valutazione viene effettuata in base al soggetto tenendo conto delle sue esigenze specifiche, valutando singolarmente caso per caso.

Eliminare ogni inestetismo, senza lasciare cicatrici.
La rinoplastica “tecnica chiusa” che prevede la ricostruzione delle strutture nasali dall’interno, mediante incisioni eseguite passando per le narici, escludendo ogni possibilità di cicatrici visibili dall’esterno. Attraverso la via di accesso delle narici il chirurgo riesce a rimodellare tutta la struttura anatomica nasale. Questa tecnica non lascerà nessuna cicatrice visibile dopo la procedura, proprio perché tutte le incisioni verranno praticate dal chirurgo all’interno del naso.
Anche se l’intervento di rinoplastica tecnica chiusa comporta una prestazione medica più complessa per il chirurgo e per l’equipe medica, risultando più impegnativo rispetto alla tecnica aperta, permette al paziente di beneficiare degli stessi risultati senza la presenza di alcuna cicatrice visibile.

La rinoplastica “tecnica aperta” tramite incisioni nella punta del naso, permette di modificare la sua forma intervenendo dall’esterno, ma questa procedura comporta cicatrici visibili (in specie nella columella del naso, in prossimità delle narici).
L’intervento può durare anche fino a 2 ore in anestesia totale. Non ci sono rischi per il/la paziente. Le incisioni saranno poco visibili già dopo soli 3 mesi dall’operazione, non rimarranno cicatrici e segni evidenti al naso.

La rinoplastica “non chirurgica” tramite filler e botulino. È un metodo sicuramente meno invasivo rispetto a quelli precedentemente indicati, anche se non consegue agli stessi esiti di una rinoplastica chirurgica, risultando meno efficace.